Un recente studio osservazionale condotto da ricercatori canadesi ha scoperto che ricevere il vaccino COVID dopo aver sperimentato la lunga COVID è associato a una diminuzione dei sintomi, a un miglioramento del benessere e a una riduzione dell’infiammazione. Lo studio, pubblicato sull’International Journal of Infectious Diseases, si è concentrato su partecipanti provenienti da Montreal.
La lunga COVID, nota anche come condizione post-COVID (PCC), è una preoccupazione crescente per la sanità pubblica. Colpisce circa il 10% – 30% dei pazienti non ospedalizzati con COVID-19 e il 50% – 70% dei pazienti ospedalizzati, con sintomi che durano più di 12 settimane dopo l’infezione iniziale.
Lo studio aveva lo scopo di indagare come la vaccinazione dopo una diagnosi di PCC influenzasse i pazienti. I ricercatori hanno seguito 83 partecipanti che in precedenza erano stati infettati dal virus SARS-CoV-2 e avevano ricevuto la diagnosi di PCC prima di ricevere il vaccino COVID. I partecipanti sono stati seguiti per un massimo di 24 mesi.
All’inizio dello studio, i sintomi di PCC più comuni riportati dai partecipanti includevano affaticamento, difficoltà di concentrazione, problemi di memoria, mal di testa e mancanza di respiro a riposo.
Dopo aver ricevuto il vaccino COVID, i partecipanti hanno riportato miglioramenti nel benessere, con il 77,8% che ha sperimentato un miglioramento, il 7,4% un peggioramento e il 14,8% che ha riferito nessun cambiamento nel benessere. Allo stesso modo, l’86% dei partecipanti ha riferito una diminuzione dei sintomi di PCC, mentre l’8,3% ha riferito un aumento e il 5,6% nessun cambiamento nella gravità dei sintomi.
Inoltre, lo studio ha scoperto che la vaccinazione ha portato a una significativa riduzione dei livelli di citochine infiammatorie e chemochine nei campioni di sangue dei partecipanti. Ciò suggerisce che il vaccino sia stato in grado di mitigare l’infiammazione e le sue complicazioni associate.
I ricercatori hanno concluso che alti livelli di citochine infiammatorie e chemochine sono correlati a casi più gravi di COVID-19 acuta e a una prognosi povera. Hanno osservato che, indipendentemente dal numero di dosi di vaccino ricevute, c’è stata una notevole riduzione dell’infiammazione sistemica dopo la vaccinazione.
Questo studio fornisce preziose informazioni sui potenziali benefici della vaccinazione COVID per le persone che hanno sperimentato la lunga COVID. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere gli effetti a lungo termine e l’efficacia della vaccinazione in questa specifica popolazione.
Fonti:
– International Journal of Infectious Diseases