Tra il 22 agosto e il 5 settembre, una devastante epidemia di Feline Panleukopenia ha causato la morte di sette cuccioli di leopardo al Parco Nazionale di Bannerghatta. La Feline Panleukopenia è una malattia altamente contagiosa che colpisce principalmente i membri della famiglia dei Felidi, tra cui i gatti domestici e i leopardi.
I cuccioli di leopardo colpiti, con età compresa tra tre e dieci mesi, erano inizialmente stati salvati da diverse parti dello stato e portati al parco per la riabilitazione. Nonostante avessero ricevuto le loro prime vaccinazioni, i cuccioli hanno contratto il virus prima di ricevere le dosi successive.
AV Surya Sen, Vice Conservatore delle Foreste e Direttore Esecutivo del Bannerghatta Biological Park, ha espresso il suo rammarico durante un briefing con i media, dichiarando: “La Feline Panleukopenia, che colpisce principalmente i cuccioli, viene di solito prevenuta tramite vaccinazione. Questo segna la prima epidemia del virus all’interno del Parco Nazionale di Bannerghatta. Purtroppo, tutti i cuccioli di leopardo deceduti avevano tra sette e otto mesi.”
Recentemente, il parco ha introdotto un tour safari dei leopardi, ospitando nove cuccioli di leopardo nell’area del safari. Tragicamente, tre di questi cuccioli sono morti a causa del virus, così come quattro cuccioli nella sezione di riabilitazione. Secondo i resoconti ufficiali, attualmente il centro di riabilitazione ospita 80 leopardi.
In risposta all’epidemia, le autorità del parco hanno adottato misure precauzionali, tra cui una rigorosa sanificazione e un aumento degli sforzi di vaccinazione, per prevenire ulteriori propagazioni dell’infezione. Il team sta lavorando instancabilmente per garantire la sicurezza e il benessere dei leopardi rimanenti sotto la loro custodia.
Sebbene la perdita di questi preziosi cuccioli di leopardo sia straziante, ci ricorda l’importanza della vigilanza e delle misure proattive nella protezione della fauna selvatica da malattie contagiose come la Feline Panleukopenia.
Fonte:
– News Nine
