Un recente studio pubblicato su BMC Medicine indaga l’associazione tra una dieta a base vegetale e la predisposizione genetica con il rischio di malattia del fegato grassa non alcolica (NAFLD). La NAFLD è un comune disturbo cronico del fegato che colpisce una percentuale significativa di adulti in tutto il mondo. Lo studio aveva lo scopo di comprendere gli effetti di diversi tipi di diete vegetali sul rischio di NAFLD e se questa associazione è influenzata da fattori genetici.
Lo studio ha utilizzato dati provenienti dal Biobank del Regno Unito, che includeva oltre 159.000 partecipanti. Sono stati inclusi i partecipanti che avevano effettuato valutazioni dietetiche e che non erano stati diagnosticati con NAFLD o altre malattie del fegato. I modelli alimentari dei partecipanti sono stati categorizzati in alimenti a base vegetale sani, alimenti a base vegetale meno sani e alimenti di origine animale.
I risultati dello studio hanno mostrato che un consumo maggiore di alimenti a base vegetale, in particolare quelli classificati come alimenti a base vegetale sani, era associato a un ridotto rischio di NAFLD e a un minor contenuto di grasso nel fegato. Al contrario, il consumo di alimenti a base vegetale non salutari aumentava il rischio di NAFLD.
Lo studio ha anche riscontrato che i fattori genetici interagiscono con le diete a base vegetale nell’influenzare il rischio di NAFLD. Un maggiore rischio genetico combinato con una dieta a base vegetale sana riduceva ulteriormente il rischio di NAFLD. Al contrario, un maggiore rischio genetico combinato con una dieta a base vegetale non salutare aumentava il rischio di NAFLD.
Determinati alimenti, come noci, tè e caffè, erano associati a un ridotto rischio di NAFLD. Questi alimenti contengono composti che migliorano la resistenza all’insulina, la composizione del microbiota intestinale e riducono l’obesità centrale, tutti fattori che contribuiscono a un minor rischio di NAFLD.
Sebbene lo studio presentasse limitazioni, incluse l’uso di un ricordo dietetico delle ultime 24 ore e dati limitati sulle abitudini dietetiche a lungo termine, sottolinea l’importanza di aderire a una dieta a base vegetale sana per ridurre il rischio di NAFLD per la popolazione generale, indipendentemente dalla predisposizione genetica.
Complessivamente, questo studio fornisce preziose informazioni sulla relazione tra diete a base vegetale, fattori genetici e rischio di NAFLD, supportando l’adozione di una dieta a base vegetale sana come misura preventiva per la NAFLD.
Fonti:
– Lv, Y., Rong, S., Deng, Y., et al. (2023) “Plant-based diets, genetic predisposition and risk of non-alcoholic fatty liver disease”. BMC Medicine 21(351). doi:10.1186/s12916-023-03028-w