Un pacchetto sigillato contenente diverse migliaia di dollari di Fentanyl è stato scoperto all’interno di un asilo nido a New York, dove la scorsa settimana un bambino di un anno è morto per overdose da oppiacei. Il proprietario dell’asilo nido, Grei Mendez, si è dichiarato non colpevole delle accuse di omicidio per la morte di Nicholas Dominici. Un’altra persona, Carlisto Acevedo Brito, è in attesa di udienza preliminare per le stesse accuse.
La polizia ha trovato circa un chilogrammo di Fentanyl e un dispositivo di pressatura per combinare droghe all’interno dell’armadio di un corridoio collegato all’appartamento dove si trovava l’asilo nido. Un altro dispositivo di pressatura è stato trovato nella stanza adiacente occupata da Brito. L’avvocato di Grei Mendez ha affermato che Mendez viveva sopra l’asilo nido e affittava una stanza a Brito.
L’incidente è avvenuto in un “giorno normale” all’asilo nido, secondo l’avvocato di Mendez. I bambini sono stati portati al piano di sopra, sono stati letti, cucinati e messi a dormire. Tuttavia, quando Dominici non si è svegliato dal suo sonnellino, Mendez ha chiamato il 911 nel panico.
Oltre a Dominici, una bambina di 8 mesi e un bambino di 2 anni hanno mostrato segni di intossicazione da oppioidi e sono stati trattati con Narcan dai medici. La causa e il modo della morte di Dominici sono ancora in fase di studio approfondito, secondo l’ufficio del medico legale della città.
La scoperta del Fentanyl in un asilo nido ha sollevato preoccupazioni riguardo alla possibilità di overdose accidentali di droghe nei bambini. Il Fentanyl, un oppiaceo sintetico significativamente più potente dell’eroina, è diventato un fattore determinante nelle morti per overdose, e le versioni illegali della droga spesso vengono mescolate ad altre sostanze. Secondo uno studio pubblicato sul Journal of Pediatrics, la maggior parte delle overdose da oppioidi nell’infanzia avviene quando la sostanza viene ingerita per via orale.
