L’accesso a cibi nutrizionali viene spesso trascurato come un beneficio essenziale per la salute, nonostante il suo potenziale nel prevenire malattie croniche e ridurre i costi sanitari. Malattie croniche come le malattie cardiovascolari, l’ipertensione e il diabete rappresentano una parte significativa della spesa sanitaria negli Stati Uniti. Tuttavia, un’ampia percentuale di queste malattie potrebbe essere potenzialmente prevenuta attraverso la dieta.
Samantha Citro-Alexander, CEO dell’azienda sanitaria Bitewell, comprende l’importanza del cibo in relazione agli esiti per la salute. Da bambina, ha sperimentato una significativa perdita di peso a causa di una grave intolleranza al lattosio e al consumo di cibi sbagliati per il suo corpo. Questa esperienza personale l’ha portata a creare Bitewell, una piattaforma che aiuta i dipendenti a pagare e selezionare i migliori cibi in base ai loro obiettivi di salute e alle loro condizioni.
Bitewell fornisce agli utenti informazioni nutrizionali sull’85% dell’offerta alimentare negli Stati Uniti, compresi i generi alimentari di tutti i giorni e i pasti dei ristoranti locali. Analizzando lo stato di salute e le esigenze dell’utente, Bitewell fornisce un punteggio di “foodhealth” che valuta il cibo su una scala da uno a dieci. Questo sistema di punteggio personalizzato consente agli utenti di prendere decisioni informate sulla scelta degli alimenti.
La piattaforma ha già ottenuto un tasso di adozione significativo tra i dipendenti, con un tasso di adozione del 91% e un coinvolgimento dell’85% degli utenti ogni settimana. Ciò dimostra il valore di fornire ai dipendenti accesso a cibi nutrienti e di educazione. Citro-Alexander sottolinea che il cibo è un fattore critico in una visione olistica della sanità e la cura preventiva. Integrando il cibo nelle misure sanitarie, i datori di lavoro possono ridurre i costi e promuovere un cambiamento positivo nel settore medico.
In generale, migliorare l’accesso a cibi nutrizionali è essenziale per promuovere la salute e il benessere. Riconoscendo l’impatto della dieta sulle malattie croniche, i datori di lavoro possono fornire ai propri dipendenti gli strumenti e le risorse necessarie per fare scelte più salutari. L’accesso a cibi nutrizionali dovrebbe essere considerato un componente vitale dei benefici sanitari completi.
Fonti:
CDC: Centers for Disease Control and Prevention
National Institute of Health