Quasi 4.000 operatori sanitari nella regione di Washington D.C. hanno votato a favore di uno sciopero presso Kaiser Permanente per protestare contro ciò che ritengono essere pratiche lavorative ingiuste. Questi lavoratori, che fanno parte dell’OPEIU Local 2 che rappresenta il Distretto, il Maryland e la Virginia, hanno espresso preoccupazioni riguardo alla carenza di personale, al declino delle cure dei pazienti e ai salari che non sono stati adeguati all’alto costo della vita.
I rappresentanti del sindacato sostengono che Kaiser ha ignorato i loro rapporti sulla sicurezza dei pazienti e non ha riconosciuto i problemi che affrontano gli operatori sanitari di prima linea. Katrina Schaetz, un assistente clinico di ostetricia e ginecologia, ha dichiarato: “Abbiamo sollevato l’allarme riguardo alla sicurezza dei pazienti, ma Kaiser non ci sta ascoltando. I dirigenti di Kaiser continuano a rifiutarsi di ascoltare gli operatori sanitari di prima linea sulle questioni che influiscono sulle cure dei nostri pazienti, e stanno violando la legge mancando di negoziare in buona fede”.
Se non si raggiunge un accordo entro il 30 settembre, questi lavoratori sono pronti a scioperare, unendosi ai circa 65.000 operatori sanitari SEIU in Colorado, California, Oregon e Washington che hanno già votato per autorizzare uno sciopero presso Kaiser Permanente nelle ultime due settimane.
Lo sciopero è un’appello per ottenere più personale e una migliore assistenza ai pazienti. Gli operatori sanitari ritengono che Kaiser Permanente debba affrontare le loro preoccupazioni e smettere di commettere pratiche lavorative ingiuste. Sostengono che livelli di personale migliorati e salari più alti siano necessari per garantire il benessere sia dei pazienti che degli operatori sanitari.
Fonti:
– OPEIU Local 2
– SEIU