Mechanismo a Doppia Azione Scoperto per il Trattamento del Cancro al Seno Triplo-Negativo

Mechanismo a Doppia Azione Scoperto per il Trattamento del Cancro al Seno Triplo-Negativo

Un nuovo studio condotto dal dott. Zachary Schug presso l’Istituto Wistar ha identificato un promettente meccanismo a doppia azione per affrontare il cancro al seno triplo-negativo (TNBC), una forma particolarmente aggressiva e difficile da trattare della malattia. Il TNBC manca di recettori degli estrogeni, recettori dei progesteroni e recettori HER2, il che rende i trattamenti tradizionali meno efficaci. Questa forma di cancro al seno cresce anche più velocemente ed è più resistente al trattamento, portando a prognosi peggiori per i pazienti.

Il dott. Schug e il suo team si sono concentrati sulla soppressione di un gene specifico, ACSS2, che svolge un ruolo nel metabolismo del TNBC. Quando ACSS2 viene soppresso, le cellule TNBC faticano a metabolizzare un importante nutriente chiamato acetato, ostacolando la loro crescita e diffusione. Inoltre, l’inibizione di ACSS2 ha la conseguenza non intenzionale di avvisare il sistema immunitario della presenza di cellule cancerose.

I ricercatori hanno utilizzato due metodi per disattivare ACSS2: la modifica genetica CRISPR-Cas9 e un potente inibitore di ACSS2 chiamato VY-3-135. Nel loro studio preclinico, hanno scoperto che l’inibizione di ACSS2 non solo comprometteva il metabolismo del TNBC, ma anche stimolava il sistema immunitario a riconoscere e attaccare il cancro. La regione tumorale, incapace di elaborare efficientemente l’acetato senza ACSS2, rilasciava grandi quantità di acetato, che agiva come segnale per il sistema immunitario.

Questo processo, noto come “immunosensibilizzazione”, si è rivelato altamente efficace nel ridurre la crescita dei tumori e persino nell’eliminazione del cancro in alcuni casi. La memoria del sistema immunitario nei confronti del cancro è rimasta intatta anche quando il gene ACSS2 era ancora attivo nel tumore.

La ricerca suggerisce che l’inibizione di ACSS2, combinata con la chemioterapia standard per il cancro al seno, potrebbe migliorare i risultati per i pazienti con TNBC. Un altro gruppo sta attualmente testando un diverso inibitore di ACSS2 in studi clinici sull’uomo. Questo approccio promettente potrebbe potenzialmente offrire nuove opzioni di trattamento per i pazienti con TNBC che hanno opzioni limitate.

Ulteriori ricerche sono necessarie, ma questo studio dimostra il potenziale di combinare l’inibizione di ACSS2 con altre terapie contro il cancro per aumentare l’efficacia dei trattamenti per il cancro al seno triplo-negativo.

Fonte:
– Katelyn D. Miller et al, L’acetato agisce come immunomodulatore metabolico rafforzando la funzione degli effettori delle cellule T e potenziando l’immunità antitumorale nel cancro al seno, Nature Cancer (2023).

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