Una giovane madre, Melissa Kinsella, è tragicamente deceduta durante una vacanza a causa di un improvviso arresto cardiaco. Melissa, che aveva solo 30 anni, si è svenuta all’aeroporto di Antalya, in Turchia, ed è stata portata d’urgenza in ospedale, dove è stata messa in coma. Nonostante gli sforzi per riportarla a casa a Merseyside, nel Regno Unito, Melissa è stata dichiarata morta poco dopo il suo ritorno. La sua prematura morte ha devastato la sua famiglia, inclusa la sua figlia di quattro anni, che continua a chiedersi perché il cielo non possa riportarla indietro.
Mesi dopo la morte di Melissa, sua cugina Nicole Waters ha ricevuto i risultati dei test che confermavano che aveva una condizione cardiaca genetica chiamata sindrome del QT lungo. Test successivi su Melissa hanno rivelato che lei aveva la stessa condizione. Se i risultati dei test di Melissa fossero stati processati entro il periodo consigliato, avrebbe potuto ricevere un trattamento o un pacemaker, potenzialmente salvando la sua vita. La madre di Melissa, Michelle Heathcote, ha espresso la sua incredulità ed ha sottolineato l’importanza della tempestività nella elaborazione dei risultati dei test.
Melissa era una madre amorevole delle sue tre giovani figlie ed era in buona salute prima della sua morte. Aveva avuto due crisi nei mesi precedenti la sua morte, ma i medici non avevano considerato la possibilità di un difetto cardiaco in quel momento. Durante la vacanza, Melissa ha inviato un messaggio alla madre esprimendo il suo disagio, inizialmente attribuito ad un possibile colpo di sole. Tuttavia, i suoi sintomi sono peggiorati e si è svenuta in aeroporto.
La famiglia ha vissuto ulteriore dolore nell’affrontare significativi oneri finanziari per poter vedere Melissa nell’ospedale turco e riportare a casa il suo corpo. Una raccolta fondi ha raccolto £50.000 per coprire questi costi. Dopo la morte di Melissa, i test post-mortem hanno confermato la sua condizione cardiaca genetica, spingendo sua madre a sostenere una maggiore consapevolezza e la tempestiva elaborazione dei risultati dei test. Le figlie di Melissa si stanno ora sottoponendo a test per determinare se hanno ereditato la stessa condizione.
La devastante perdita di Melissa ha lasciato la sua famiglia distrutta, e Michelle è determinata a sensibilizzare sulla minaccia silenziosa rappresentata dalla sindrome del QT lungo. Sottolinea inoltre la necessità di un’efficiente elaborazione dei risultati dei test, poiché può essere una questione di vita o di morte.