Una recente ricerca pubblicata sulla rivista Pediatrics ha rivelato una significativa diminuzione delle prescrizioni di amoxicillina per i bambini da quando è iniziata la carenza. Lo studio, condotto da medici dell’Ospedale Pediatrico di Boston, ha rilevato che le probabilità che venga prescritta amoxicillina per le infezioni dell’orecchio nei bambini sono diminuite del 91%. Questa carenza è in atto da quasi un anno e ha sollevato preoccupazioni sulla capacità di trattare efficacemente le infezioni batteriche.
L’amoxicillina è uno degli antibiotici più comunemente prescritti per i bambini. È utilizzata per trattare una varietà di infezioni batteriche, tra cui polmonite, bronchite, infezioni sinusali, infezioni dell’orecchio e infezioni del tratto urinario. La carenza di amoxicillina liquida è stata ufficialmente annunciata dall’U.S. Food and Drug Administration (FDA) il 28 ottobre 2022. La causa della carenza non è stata ancora completamente determinata, poiché la maggior parte dei produttori non ha fornito una ragione o un termine previsto per la risoluzione.
Gli autori dello studio hanno chiesto alla FDA di adottare misure più attive per affrontare e rimediare alla carenza. Hanno affermato che le carenze di farmaci hanno un impatto significativo sui modelli di prescrizione e dovrebbero essere attentamente monitorate e affrontate dalle agenzie di regolamentazione e dai sistemi sanitari. Gli autori ritengono che la FDA dovrebbe aumentare la sorveglianza dei farmaci essenziali, richiedere la divulgazione dei problemi di approvvigionamento e incentivare la produzione di antibiotici per mitigarne la bassa redditività.
Il dott. Marc Siegel, professore clinico di medicina presso il NYU Langone Medical Center, suggerisce che la carenza possa essere dovuta a un uso eccessivo di amoxicillina, sia in termini di domanda che di sovraprescrizione da parte dei pediatri per le infezioni virali. Le infezioni virali, come l’influenza, possono spesso portare a infezioni batteriche secondarie, come infezioni dell’orecchio, polmonite e sinusite, che richiedono il trattamento con antibiotici.
Per affrontare la carenza, possono essere utilizzati farmaci alternativi come le cefalosporine come efficaci sostituti quando l’amoxicillina liquida non è disponibile. Tuttavia, è importante evitare un uso eccessivo di queste alternative per prevenire lo sviluppo di resistenza agli antibiotici. Le farmacie, come Walgreens, hanno adottato misure proattive per soddisfare la domanda crescente di amoxicillina in questo periodo. Possono suggerire alternative terapeutiche ai medici prescrittori e indirizzare i pazienti a località vicine che possono riempire le loro prescrizioni.
In conclusione, la carenza di amoxicillina negli Stati Uniti ha comportato una significativa diminuzione delle prescrizioni per i bambini. È necessario che le agenzie di regolamentazione e i sistemi sanitari prendano provvedimenti per affrontare la carenza e garantire che i bambini ricevano il trattamento appropriato per le infezioni batteriche.
Fonti:
– Studio sulla rivista Pediatrics condotto da medici dell’Ospedale Pediatrico di Boston
– Annuncio della carenza di amoxicillina da parte dell’U.S. Food and Drug Administration (FDA)
– Dr. Marc Siegel, professore clinico di medicina presso il NYU Langone Medical Center e contributore medico di Fox News
– Portavoce di Walgreens