Un processo è attualmente in corso per due infermiere, Catherine Hudson e Charlotte Wilmot, che sono accusate di maltrattamenti ai pazienti durante il loro lavoro presso il Blackpool Victoria Hospital tra il 2017 e il 2018. Le accuse sono emerse dopo che una informatrice ha segnalato il loro comportamento, portando alla scoperta di messaggi WhatsApp compromettenti scambiati tra le due infermiere.
Gli accusatori sostengono che Hudson e Wilmot si siano resi responsabili di maltrattamenti ai pazienti sedandoli intenzionalmente per proprio divertimento e per facilitare i loro turni di lavoro. I messaggi tra le due hanno rivelato una “cultura di abusi”, secondo Peter Wright KC, il pubblico ministero del caso.
Durante gli interrogatori della polizia, Wilmot ha ammesso che i messaggi potrebbero sembrare terribili, ma ha affermato che si trattava semplicemente di “umorismo nero”. Il messaggio di Hudson riguardante l’uccisione di un paziente e la sedazione di un altro ad un livello elevato è stato minimizzato da Wilmot come “scherzo” e non da prendere alla lettera.
La difesa ha sostenuto che i messaggi facevano parte del senso dell’umorismo oscuro delle infermiere, che le aiutava a far fronte allo stress del loro lavoro. Wilmot ha detto di non credere che Hudson avrebbe effettivamente messo in atto le azioni discusse nei messaggi.
Tuttavia, l’accusa ha sottolineato il potenziale pericolo del presunto maltrattamento, citando che uno dei sedativi menzionati, lo Zopiclone, potrebbe essere pericoloso per la vita se usato in modo inappropriato.
Il processo continua mentre le infermiere, entrambe proclamate non colpevoli, affrontano accuse legate al maltrattamento dei pazienti e al furto di farmaci.
Fonti:
– HM Courts Service. “Infermiere sotto processo per presunto maltrattamento di pazienti”. (Nessun URL fornito)
– BBC North West. (Nessun URL fornito)