Infermieri e Ricercatori Esprimono Preoccupazione per le Linee Guida del CDC sull’Uso delle Maschere

Infermieri e Ricercatori Esprimono Preoccupazione per le Linee Guida del CDC sull’Uso delle Maschere

Infermieri, ricercatori e responsabili della sicurezza sul lavoro sollevano preoccupazioni riguardo alle nuove linee guida proposte dai Centers for Disease Control and Prevention (CDC) riguardanti l’uso delle maschere negli ospedali. Il comitato consultivo del CDC sta rivisitando le norme del 2007 per il controllo delle infezioni ed ha pubblicato una bozza delle proposte a giugno. Tuttavia, molti operatori sanitari e scienziati sono stati preoccupati dalla conclusione della bozza che le maschere N95 sono equivalenti alle maschere chirurgiche in determinati contesti.

Il comitato era programmato per votare su queste modifiche ad agosto, ma ha rinviato l’azione a novembre. Il parere finale del comitato verrà utilizzato per sviluppare linee guida che gli ospedali di tutto gli Stati Uniti seguono di norma. Con l’aumento dei casi di COVID-19 a livello nazionale, crescono le preoccupazioni sull’eventuale impatto di queste linee guida.

I critici sostengono che le maschere N95, insieme alla ventilazione e alla tecnologia purificante dell’aria, possano ridurre significativamente la trasmissione del COVID-19 negli ambienti ospedalieri, proteggendo così sia i pazienti che gli operatori sanitari. Fanno riferimento a studi che hanno dimostrato l’efficacia delle maschere N95 nel ridurre i tassi di infezione rispetto alle maschere chirurgiche.

Tuttavia, le linee guida preliminari del comitato del CDC hanno concluso che non vi è differenza di protezione tra le maschere N95 e le maschere chirurgiche. Questa conclusione contraddice il rapporto stesso del CDC, che ha scoperto che le maschere N95 riducono le probabilità di risultato positivo al COVID-19 dell’83%, rispetto al 66% delle maschere chirurgiche.

Inoltre, i ricercatori e gli esperti di sicurezza sul lavoro sono perplessi per la categorizzazione dei patogeni aerotrasportati da parte del comitato. Il comitato suggerisce che le maschere chirurgiche, piuttosto che le maschere N95, siano una protezione sufficiente contro i virus “comuni ed endemici”. I critici sostengono che questa categorizzazione non tenga debitamente conto del danno potenziale che questi virus possono causare, specialmente alle popolazioni vulnerabili.

In generale, infermieri, ricercatori e responsabili della sicurezza sul lavoro esortano il CDC a riconsiderare le sue linee guida e a dare priorità all’uso delle maschere N95, insieme ad altre misure di sicurezza, al fine di combattere efficacemente la trasmissione del COVID-19 e proteggere il benessere degli operatori sanitari e dei pazienti.

Fonti:

– KFF Health News: [source_1]
– Cal/OSHA: [source_2]

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