Uno studio recente condotto in Germania ha scoperto che il maltrattamento emotivo durante l’infanzia può aumentare il rischio di ruminazione, la quale è successivamente collegata ai sintomi cognitivi della depressione e ai sentimenti di disperazione. Pubblicato su Clinical Psychology & Psychotherapy, lo studio getta luce sull’impatto delle esperienze dell’infanzia sulla salute mentale in età adulta.
La depressione è un grave disturbo di salute mentale caratterizzato da sentimenti persistenti di tristezza, disperazione e perdita di interesse o piacere nelle attività. Incide sul funzionamento quotidiano, sulle relazioni e sulla qualità generale della vita. Studi hanno dimostrato che il maltrattamento emotivo durante l’infanzia potrebbe essere un significativo fattore di rischio nello sviluppo della depressione da adulto.
Il maltrattamento emotivo durante l’infanzia comprende l’abuso emotivo e la negligenza emotiva. L’abuso emotivo coinvolge i caregiver che intenzionalmente fanno sentire al bambino di non essere voluto, non amato, imperfetto o senza valore attraverso isolamento, intimidazione o denigrazione. La negligenza emotiva avviene quando i bisogni affettivi di un bambino vengono costantemente ignorati, trascurati, invalidati o non apprezzati.
Lo studio aveva lo scopo di indagare i collegamenti tra l’abuso emotivo durante l’infanzia e i sintomi cognitivi della depressione. Esplorava anche il ruolo della ruminazione e dei sentimenti di disperazione in questa relazione. La ruminazione è l’atteggiamento di ripensare e soffermarsi ripetutamente su pensieri angoscianti, portando ad un aumento dello stress.
Lo studio coinvolgeva 72 pazienti con un attuale episodio depressivo. I partecipanti sono stati valutati per quanto riguarda abuso e negligenza durante l’infanzia, sintomi depressivi, meccanismi di coping e disperazione. I risultati hanno rivelato una connessione tra il maltrattamento emotivo durante l’infanzia e livelli elevati di sintomi cognitivi della depressione, come pensieri pessimistici e difficoltà di concentrazione.
Coloro che hanno riferito maltrattamenti emotivi durante l’infanzia erano più inclini a ruminare e presentavano sentimenti di disperazione più intensi. Lo studio ha concluso che il maltrattamento emotivo durante l’infanzia è associato ai sintomi cognitivi della depressione, ma non a quelli affettivi o somatici.
Tuttavia, è importante notare che lo studio aveva delle limitazioni, tra cui una piccola dimensione del campione, tutti i partecipanti che soffrivano di depressione e il ricorso a ricordi autodichiarati degli eventi dell’infanzia. Studi futuri con campioni più ampi e misure oggettive del maltrattamento emotivo durante l’infanzia sono necessari per risultati più conclusivi.
Complessivamente, questo studio evidenzia l’importanza di affrontare il maltrattamento emotivo durante l’infanzia al fine di prevenire e gestire i sintomi cognitivi della depressione in età adulta.
Fonte: “The influence of childhood emotional maltreatment on cognitive symptoms, rumination, and hopelessness in adulthood depression” di Ann-Kathrin Domke, Corinna Hartling, Anna Stippl, Luisa Carstens, Rebecca Gruzman, Malek Bajbouj, Matti Gärtner, and Simone Grimm.