I pazienti con la gotta hanno una probabilità del 36% più alta di sviluppare un utilizzo cronico di oppioidi rispetto a quelli senza gotta, secondo uno studio recente presentato al convegno ACR Convergence 2023. La ricerca, condotta dalla dott.ssa Lindsay Helget del Nebraska Medical Center, aveva lo scopo di esplorare il rischio di utilizzo cronico di oppioidi nei pazienti con la gotta e identificare i fattori che contribuiscono a tale rischio.
Lo studio, che ha analizzato i dati della Veterans Health Administration dal gennaio 1999 al gennaio 2015, si è concentrato sui pazienti con più di due codici ICD-9 per la gotta. Per confrontare il rischio, i ricercatori hanno abbinato i pazienti con la gotta a individui senza gotta in base all’anno di nascita, al sesso e all’anno di iscrizione alla Veterans Health Administration.
I risultati hanno rivelato che il 6,9% dei pazienti con la gotta aveva un utilizzo cronico di oppioidi, rispetto al 3,8% dei pazienti senza gotta. Anche dopo aver tenuto conto di vari covariati, come la razza, le comorbilità e l’indice di massa corporea, i risultati sono rimasti consistenti. I pazienti con la gotta avevano una probabilità significativamente maggiore di sviluppare un utilizzo cronico di oppioidi, con un hazard ratio di 1,36.
Lo studio ha anche evidenziato potenziali lacune nell’assistenza, in particolare tra le popolazioni svantaggiate come quelle di colore nero/afroamericane e le comunità rurali. Ha sottolineato l’importanza di un adeguato controllo dell’uratemia nel ridurre il rischio di utilizzo cronico di oppioidi nei pazienti con la gotta.
L’alto tasso di prescrizione di oppioidi per il trattamento acuto della gotta è stato evidenziato in uno studio del 2019, in cui oltre il 28% dei pazienti con la gotta acuta ha ricevuto prescrizioni di oppioidi. Questa tendenza è preoccupante data la disponibilità di alternative farmacologiche che gestiscono efficacemente la gotta acuta senza la necessità di oppioidi.
Il dott. Deepan Dalal della Brown University Warren Alpert School of Medicine ha sottolineato che gli oppioidi non dovrebbero essere il trattamento di prima scelta per le crisi di gotta, poiché esistono diversi farmaci disponibili che possono affrontare efficacemente la condizione. I risultati dello studio offrono un’opportunità per ridurre l’onere degli oppioidi nella gestione della gotta.
Complessivamente, questa ricerca sottolinea la necessità di una maggiore consapevolezza tra gli operatori sanitari riguardo la gestione appropriata della gotta e i potenziali rischi associati alla terapia con oppioidi. Ottimizzando le strategie di trattamento della gotta e promuovendo alternative agli oppioidi, è possibile mitigare il rischio di utilizzo cronico di oppioidi nei pazienti con la gotta.
Domande frequenti (FAQ)
Cos’è la gotta?
La gotta è un tipo di artrite caratterizzato da un dolore articolare improvviso e grave, gonfiore e arrossamento. È causata dall’accumulo di cristalli di urato nelle articolazioni.
Perché gli oppioidi non sono raccomandati per il trattamento della gotta?
Gli oppioidi non sono il trattamento preferito per le crisi di gotta perché ci sono farmaci alternativi disponibili che alleviano efficacemente i sintomi e affrontano l’infiammazione sottostante.
Quali sono i potenziali rischi dell’utilizzo cronico di oppioidi?
L’utilizzo cronico di oppioidi può portare a dipendenza, dipendenza e vari effetti avversi, tra cui depressione respiratoria, stipsi e aumentato rischio di overdose. È importante utilizzare gli oppioidi con giudizio ed esplorare opzioni di trattamento non oppioidi quando possibile.