Giurati nel processo per violenza sessuale a Toronto dell’ex magnate della moda canadese Peter Nygard continueranno ad ascoltare ulteriori prove oggi. Nygard, fondatore di una compagnia di abbigliamento femminile internazionale ormai defunta, è stato accusato di sfruttare la sua posizione nell’industria della moda per abusare di donne e ragazze. L’anziano di 82 anni si è dichiarato non colpevole di cinque capi di accusa per violenza sessuale e uno per confinamento forzato in incidenti che sarebbero avvenuti tra gli anni ’80 e metà degli anni 2000.
Durante gli argomenti di apertura, gli avvocati della Corona hanno presentato il loro caso, affermando che le cinque denuncianti erano state invitate nell’edificio dell’ufficio di Nygard a Toronto per visite o colloqui di lavoro. Si sostiene che Nygard si sia poi imposto su di loro nella sua suite al piano superiore, dotata di vasca idromassaggio, bar e particolari misure di sicurezza come porte senza maniglie e serrature a tastiera.
Peter Nygard ha fondato Nygard International a Winnipeg nel 1967 e ne è stato presidente fino alle dimissioni avvenute nel febbraio 2020, poco prima che l’azienda dichiarasse fallimento. Il processo dovrebbe durare circa sette settimane, dando ampio spazio sia all’accusa che alla difesa per presentare le proprie prove e argomentazioni.
Mentre il procedimento continua, la giuria avrà il compito cruciale di valutare le prove e determinare la colpevolezza o l’innocenza di Nygard. L’esito di questo processo ha implicazioni significative non solo per le presunte vittime, ma anche per la percezione pubblica più ampia di responsabilità e giustizia all’interno dell’industria della moda.
Fonte: The Canadian Press