Nuove ricerche suggeriscono che i giovani possono essere più suscettibili agli effetti dannosi dei fattori di rischio per lo sviluppo dell’aterosclerosi, una condizione caratterizzata dall’accumulo di placche nelle arterie. Livelli elevati di colesterolo nel sangue e ipertensione hanno mostrato un impatto particolarmente significativo sulla progressione dell’aterosclerosi nei soggetti più giovani. Questi risultati mettono in evidenza l’importanza di implementare un controllo aggressivo dei fattori di rischio cardiovascolari sin dalla giovane età.
Lo studio, condotto dal Centro Nacional de Investigaciones Cardiovasculares (CNIC) e co-diretto dal Dr. Valentín Fuster e dal Dr. Borja Ibáñez, ha coinvolto l’analisi della progressione dell’aterosclerosi subclinica in oltre 4.000 individui di mezza età apparentemente sani. I partecipanti sono stati sottoposti a un’analisi non invasiva completa delle arterie carotidi, femorali e coronarie, così come dell’aorta.
I risultati hanno dimostrato che anche lievi aumenti della pressione sanguigna e dei livelli di colesterolo hanno un impatto più pronunciato sulla progressione dell’aterosclerosi nelle persone più giovani. Ciò indica la necessità di screening precoce e di un controllo aggressivo dei fattori di rischio per ridurre il carico globale delle malattie cardiovascolari.
Il Dr. Fuster ha sottolineato l’importanza di effettuare screening per l’aterosclerosi subclinica fin dalla giovane età e di implementare strategie di controllo efficaci dei fattori di rischio. Il Dr. Ibáñez ha aggiunto che approcci personalizzati, che includono tecnologie di imaging per monitorare la presenza e la progressione dell’aterosclerosi silente, potrebbero guidare l’intensità del controllo dei fattori di rischio.
Uno dei principali risultati dello studio è che l’aterosclerosi, precedentemente ritenuta irreversibile, può effettivamente scomparire se i fattori di rischio vengono controllati sin dalle prime fasi. Questi risultati aprono nuove possibilità per la prevenzione delle malattie cardiovascolari e la medicina personalizzata.
In generale, questa ricerca evidenzia l’importanza di gestire i fattori di rischio cardiovascolari nei giovani individui per prevenire la progressione dell’aterosclerosi. Identificando e controllando precocemente i fattori di rischio, potrebbe essere possibile ridurre l’incidenza delle malattie cardiovascolari e migliorare l’esito complessivo della salute delle persone.