Eli Lilly, una società farmaceutica, ha preso provvedimenti legali contro vari centri medici, centri benessere e farmacie di preparazione negli Stati Uniti che vendono versioni non approvate del suo popolare farmaco per il diabete, Mounjaro. Il farmaco viene spesso utilizzato in modo non convenzionale per la perdita di peso. Lilly ha intentato cause in tribunali federali, accusando quattro aziende di vendere versioni combinate di Mounjaro in violazione delle leggi statali poiché questi farmaci non hanno l’approvazione dalla Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti.
Oltre alle quattro aziende accusate di vendere versioni non autorizzate di Mounjaro, Lilly ha accusato altre sei aziende, principalmente centri medici e centri benessere, di violazione del marchio, pubblicità ingannevole e concorrenza sleale per la vendita di farmaci contraffatti che utilizzano il nome Mounjaro.
Le cause di Lilly mirano a tutelare i pazienti, secondo l’azienda. Ha dichiarato di non poter garantire la sicurezza o l’efficacia dei prodotti che sostengono di contenere la tirzepatide, che è il principio attivo di Mounjaro, se non sono il suo prodotto di marca ufficiale. Queste azioni legali sono state intraprese da Lilly a seguito di azioni simili intraprese da Novo Nordisk contro le aziende che vendono versioni del suo farmaco per la perdita di peso, Wegovy, all’inizio di quest’anno.
La richiesta sia di Wegovy che di Mounjaro ha superato l’offerta, causando carenze. Questi farmaci sono disponibili solo su prescrizione ed sono destinati a pazienti con obesità o diabete. Con costi superiori a $10.000 all’anno senza copertura assicurativa, alcuni consumatori hanno cercato alternative più economiche. I farmaci non approvati venduti dai centri medici e dai centri benessere, spesso pubblicizzati su piattaforme di social media, sono diventati un’opzione interessante per alcuni.
Lilly ha identificato specificamente Better Life Pharmacy, Revive Rx, Rxcompoundstore.com e Wells Pharmacy Network come aziende che violano le leggi statali vendendo versioni combinate di tirzepatide. Ha anche richiesto l’intervento del tribunale per bloccare ulteriori aziende, tra cui Georgia Weight Loss & Aesthetics, Graze Anatomy & Associates, Renew MedSpa, Revival Aesthetics and Wellness, Sensational Skin Centers e Totality Medispa, dalla vendita di prodotti non approvati con il marchio Mounjaro, di proprietà di Lilly.
Eli Lilly si aspetta che le autorità regolatorie statunitensi approvino l’uso di Mounjaro per il trattamento dell’obesità entro la fine dell’anno. Le azioni dell’azienda hanno visto un significativo aumento del 57% nel 2023, superando il guadagno del 16% dell’indice S&P 500.
Fonti:
– Contributo di Jef Feeley di Bloomberg a questo rapporto.