La Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti aveva programmato di votare lunedì su una proposta volta a migliorare la trasparenza dei costi sanitari, ma il voto è stato infine rinviato. Il disegno di legge bipartisan, noto come Lower Costs, More Transparency Act, cerca di affrontare il problema delle persone che non conoscono il vero costo dei servizi sanitari fino a dopo averne usufruito.
Una delle principali disposizioni del disegno di legge è l’obbligo per gli ospedali, i centri chirurgici ambulatoriali e i laboratori diagnostici di elencare pubblicamente i prezzi dei loro servizi. Ciò consentirebbe alle persone di avere una migliore comprensione dei costi sanitari in anticipo e di prendere decisioni più informate.
Il disegno di legge include anche nuove norme per i Pharmacy Benefit Managers (PBMs), spesso definiti intermediari nell’industria sanitaria. I PBMs sarebbero tenuti a fornire agli datori di lavoro informazioni dettagliate sulla spesa per farmaci prescritti, consentendo una maggiore trasparenza nel processo di fissazione dei prezzi e del rimborso.
Sebbene il disegno di legge abbia il sostegno bipartisan, sta incontrando l’opposizione sia dell’industria sanitaria che di alcuni democratici. L’American Hospital Association (AHA) si è detta preoccupata per gli oneri regolatori aggiuntivi e si oppone a certi tagli dei pagamenti proposti nel disegno di legge. Alcuni democratici della Camera sostengono che il disegno di legge non affronta adeguatamente le questioni di trasparenza riguardanti i piani Medicare privati e le strutture sanitarie private.
Non è ancora chiaro quando o se il disegno di legge sarà riprogrammato per essere votato. Il disegno di legge richiede una maggioranza dei due terzi alla Camera per essere approvato.
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