California Attira Infermieri con Salari Elevati e Politiche Progressiste

California Attira Infermieri con Salari Elevati e Politiche Progressiste

La California è diventata una destinazione attraente per gli infermieri che cercano salari più alti e politiche progressiste, a differenza della recente perdita di residenti dello Stato a causa dell’elevato costo della vita. Gli infermieri professionisti registrati in California guadagnano in media oltre 133.000 dollari all’anno, il 50% in più rispetto alla media nazionale. Le prime 10 aree metropolitane per il pagamento degli infermieri negli Stati Uniti si trovano tutte in California, con la Bay Area in prima posizione con uno stipendio annuale medio di quasi 165.000 dollari.

Oltre ai salari elevati, le politiche liberali della California, le regolamentazioni, i sindacati forti e i generosi sistemi sanitari hanno contribuito ad attirare gli infermieri e a contrastare la carenza di personale infermieristico che molti altri Stati stanno affrontando, specialmente in seguito alla pandemia di COVID-19. La California è l’unico Stato che impone livelli minimi di personale infermieristico negli ospedali, garantendo che i rapporti infermiere-paziente siano mantenuti in ogni reparto. Questi rapporti hanno contribuito a ridurre i carichi di lavoro e a prevenire il pensionamento anticipato o il burnout tra gli infermieri.

Gli infermieri provenienti da altri Stati hanno trovato che lavorare in California sia un cambiamento rinfrescante. Lynsey Kwon, un’infermiera professionale registrata che si è trasferita di recente in California dalla Virginia, ha espresso come i rapporti obbligatori abbiano fatto una differenza significativa nel suo carico di lavoro. In Virginia, spesso doveva prendersi cura di più pazienti di quanto raccomandato a causa del personale insufficiente.

Tra il 2020 e il 2022, sono stati circa 30.000 gli infermieri professionisti registrati che si sono trasferiti in California rispetto a quelli partiti per altri Stati. Nonostante questo flusso, la California continua ad affrontare una carenza di infermieri esperti. Tuttavia, l’afflusso positivo ha contribuito ad un aumento del 8,3% della popolazione degli infermieri professionisti registrati della California dal 2019 al 2021.

Il successo della California nel fronteggiare la carenza di infermieri ha ispirato altri Stati ad adottare requisiti di personale simili. Oregon, Massachusetts e New York hanno promulgato leggi in merito ai rapporti minimi tra infermiere e paziente, e oltre una dozzina di altri Stati stanno considerando misure simili. Tuttavia, la carenza di infermieri a livello nazionale significa che aumentare il personale in uno Stato potrebbe aggravare la necessità in altri.

La professione infermieristica ha affrontato numerose sfide negli ultimi anni. Molti infermieri hanno abbandonato il lavoro in ambito ospedaliero a causa della pandemia, optando per lavori negli studi medici, nelle cliniche o come case manager. Gli infermieri più anziani hanno anche scelto il pensionamento anticipato, contribuendo ad abbassare l’età media degli infermieri a livello nazionale. Gli infermieri hanno segnalato di sentirsi poco apprezzati dai pazienti e dagli amministratori ospedalieri, causando più frequenti abbandoni di lavoro da parte degli infermieri.

In generale, mentre i salari elevati e le politiche progressiste della California hanno contribuito ad attrarre gli infermieri, c’è ancora un’urgente necessità di affrontare la carenza di personale infermieristico a livello nazionale e garantire che gli infermieri si sentano valorizzati e supportati nella loro carriera.

Fonti:
– Los Angeles Times: Gli infermieri accorrono in California grazie a salari elevati e politiche liberali
– UC San Francisco Philip R. Lee Institute for Health Policy Studies: Il mercato del lavoro infermieristico della California durante la pandemia di COVID-19

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