BioNTech, una delle principali aziende biotecnologiche, si è unita alla Coalizione per l’Innovazione nella Preparazione alle Epidemie (CEPI) per sviluppare un vaccino a messenger RNA (mRNA) per MPOX, una malattia virale causata dal virus del vaiolo simiano. La partnership mira a garantire che siano disponibili strumenti efficaci per combattere future epidemie di malattie infettive.
Ai sensi dell’accordo, CEPI fornirà fino a 90 milioni di dollari per sostenere lo sviluppo del candidato vaccino MPOX di BioNTech, il BNT166. CEPI, una partnership globale dedicata all’accelerazione dello sviluppo di vaccini e altri prodotti per epidemie e pandemie, ha già svolto un ruolo cruciale nello sviluppo di numerosi vaccini durante la pandemia di COVID-19.
MPOX, noto anche come vaiolo simiano, è una malattia infettiva caratterizzata da sintomi come eruzione cutanea o lesioni cutanee, febbre, mal di testa e dolori muscolari. Può essere trasmesso attraverso il contatto diretto con una persona infetta. Mentre il vaiolo, un membro della stessa famiglia virale, è stato eradicato nel 1980 grazie alle campagne di vaccinazione di successo, l’immunità della popolazione globale agli Orthopoxviruses è diminuita.
Attualmente esistono due vaccini disponibili per MPOX. Jynneos, sviluppato da Bavarian Nordic, ha ricevuto l’approvazione della FDA nel 2019 sia per il vaiolo che per il vaiolo simiano. ACAM2000, prodotto da Emergent BioSolutions, è stato approvato per il vaiolo nel 2007. Tuttavia, l’accesso limitato a questi vaccini è stato motivo di preoccupazione.
I candidati vaccino MPOX di BioNTech utilizzano la tecnologia dell’mRNA, simile al loro vaccino COVID-19 di successo, per stimolare una risposta immunitaria. I vaccini codificano antigeni di superficie espressi in due forme infettive del virus del vaiolo simiano. Nella sperimentazione clinica di fase 1/2, circa 196 volontari sani che hanno o non hanno ricevuto un vaccino per il vaiolo saranno arruolati per valutare la sicurezza, la tollerabilità, le risposte immunitarie e gli eventuali effetti avversi dei vaccini.
La partnership tra BioNTech e CEPI è in linea con la “Mission 100 Days” di CEPI, che mira ad accelerare lo sviluppo di vaccini contro potenziali futuri virus pandemici per un’approvazione regolamentare e una produzione rapida. Se la collaborazione porta a un vaccino MPOX di successo, potrebbe migliorare significativamente l’offerta di vaccini per future epidemie. Inoltre, i dati generati dagli studi su MPOX potrebbero aiutare ad accelerare lo sviluppo di vaccini a base di mRNA contro altri Orthopoxviruses.
“Il nostro lavoro su MPOX potrebbe ampliare il portafoglio di vaccini disponibili contro questa potenzialmente letale malattia, mentre aumenta la nostra comprensione di come la tecnologia dell’mRNA si comporta contro gli Orthopoxviruses”, ha dichiarato il CEO di CEPI, Richard Hatchett. Questa partnership rappresenta un passo importante per prevenire future pandemie e rafforzare la preparazione contro le emergenti minacce infettive.