Batteri presenti nella polvere nei centri per l’infanzia possono aumentare il rischio di asmatici nei bambini

Batteri presenti nella polvere nei centri per l’infanzia possono aumentare il rischio di asmatici nei bambini

Uno studio condotto dalla Società Europea di Ricerca Respiratoria ha scoperto che la polvere contenente batteri nei centri per l’infanzia potrebbe potenzialmente mettere i bambini a un rischio più elevato di sviluppare l’asma. I ricercatori hanno raccolto campioni di polvere da 103 diverse strutture per l’infanzia a Parigi, in Francia, e li hanno analizzati in laboratorio per identificare i batteri presenti.

Dei quattro tipi di batteri trovati, uno di essi, che includeva Streptococcus e Lactococcus, è stato associato a un aumento del rischio di rantoli. I rantoli sono spesso precursori dell’asma nei bambini di età inferiore ai tre anni. L’età media dei bambini nei centri per l’infanzia testati era di due anni.

La dott.ssa Annabelle Bédard dell’Istituto Nazionale Francese di Salute e Ricerca Medica ha affermato che i bambini nei centri per l’infanzia entrano in contatto con i batteri attraverso la pelle, la bocca e l’inalazione. Questa esposizione ai batteri potrebbe influenzare i polmoni in via di sviluppo dei bambini e contribuire allo sviluppo dell’asma.

I risultati evidenziano la necessità di approfondire la qualità dell’aria negli ambienti dei centri per l’infanzia. Fattori come le modalità di pulizia e ventilazione, nonché la qualità dell’aria interna, possono influenzare la comunità batterica. Comprendere questi fattori potrebbe aiutare a migliorare le condizioni e informare strategie di salute pubblica per prevenire malattie respiratorie croniche come l’asma nei bambini.

I ricercatori dello studio pianificano anche di monitorare la salute dei bambini nello studio per determinare se svilupperanno l’asma man mano che crescono. È importante sottolineare che i rantoli non sono sempre un segno di asma e bisogna considerare fattori come la frequenza, la gravità e la storia familiare di allergie, asma e eczema.

Per ridurre al minimo il rischio di rantoli e altre problematiche polmonari nei bambini che frequentano strutture per l’infanzia, si consiglia di mantenere tutte le stanze pulite e ben ventilate e di monitorare la qualità dell’aria interna. È fondamentale condurre ulteriori studi su queste complesse comunità batteriche per comprendere la loro associazione con problemi polmonari a lungo termine nei bambini.

Fonti:
– Studio della Società Europea di Ricerca Respiratoria
– Dott.ssa Annabelle Bédard dell’Istituto Nazionale Francese di Salute e Ricerca Medica
– Dott. Steven Abelowitz, fondatore e direttore medico di Coastal Kids Pediatrics e direttore medico di Pediatric Associates.

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